Le leve dei tasti sono state ottenute tagliando con la sega a nastro delle tavole in abete lamellare dello spessore di 18 mm, sulle quali ho preventivamente incollato le copertine in noce chiaro: dopo aver riportato il disegno CAD (si veda il post precedente) con la matita sulla tavola lamellare, ho eseguito i tagli lungo le linee disegnate.
Tagliando un listello in mogano sapelli di adeguate dimensioni ho ricavato i 22 tasti cromatici che ho poi incollato, sempre con colla vinilica, sulle rispettive leve dei tasti.
I modiglioni del telaio della tastiera sono stati ottenuti da due blocchi di mogano sapelli lavorati con la sega a nastro nelle parti frontali, a scopo decorativo.
Le code (cioè le porzioni posteriori delle leve dei tasti) devono rimanere bloccate mentre la parte frontale deve essere libera di muoversi ma solo verticalmente e comunque in misura limitata (pochi millimetri) all'atto della pressione del tasto da parte del musicista.
Ogni movimento orizzontale deve essere evitato, eccetto il minimo gioco essenziale al buon funzionamento di qualsiasi apparato meccanico.
Per fare ciò è necessario utilizzare dei perni metallici che mantengano i tasti nella loro posizione: il listello copricoda in legno farà poi in modo che le code dei tasti non possano muoversi nemmeno verticalmente.
Sempre all'insegna del risparmio per realizzare i perni ho utilizzato dei semplici... chiodi di ferro 😆.
I perni (cioè i chiodi) passano attraverso le asole cioè dei fori di forma oblunga ricavati all'interno delle leve dei tasti. Ogni tasto è attraversato da due perni: uno in prossimità della coda e uno a circa metà della sua lunghezza.
La foto che segue illustra la tastiera montata ma non ancora meccanicamente collegata alla meccanica di trasmissione.
Per motivi estetici il fronte della tastiera è coperto parzialmente dalla cosiddetta serranda che in questo caso è un listello in legno di noce scuro fissato con delle piccole viti in ottone al telaio della tastiera. Tutte le parti visibili dei tasti e del telaio della tastiera sono state prima levigate in modo accurato con carta abrasiva e poi protette con un impregnante trasparente per legno.
In quest'altra immagine è possibile vedere i tasti della tastiera collegati alla meccanica del somiere.
Tale collegamento è possibile grazie a degli occhielli filettati in acciaio zincato avvitati sulle leve dei tasti. Premendo i tasti questi scendono verso il basso e, tramite gli occhielli filettati, tirano i corrispondenti catenacci che nel caso del mio organo a canne sono in legno di koto:
Si tratta di una cosiddetta meccanica sospesa in quanto i tasti sono "sospesi" in aria proprio grazie ai catenacci che li tirano verso l'alto.
I collegamenti tra i vari elementi mobili in legno sono effettuati con del filo di ferro dolce appositamente piegato con delle pinze da elettricista: questa soluzione economica è all'origine di una certa rumorosità della tastiera durante l'esecuzione dei brani.